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giovedì 31 gennaio 2013

Enciclopedia libera?... provare per credere

Cerchiamo di definire questo aggettivo appioppato a Wikipedia. Libero è il contributo volontario dei suoi tantissimi utenti allo sterminio e l'accesso ai suoi contenuti. [Mai successo nella storia dell'umanità una simile collaborazione, nemmeno nelle due nostre guerre mondiali]. Non è affatto libera, invece, la creazione dei contenuti, per ovvi motivi, dato che si tratta di fornire informazioni il più possibile precise e ben documentate. Fin qui sembrerebbe tutto abbastanza coerente e insindacabile. Subentra però la questione della neutralità, come spiegato altrove, strettamente connessa alla libertà dell'enciclopedia.

Siete ancora convinti che Wikipedia sia un'enciclopedia libera?... Et voilà. Ecco a voi il modo in cui si incapretta una voce. Poche idee ma confuse. Non credo sia colpa nemmeno degli utenti, dato che sono costretti,  per definirne il contenuto, a fare salti mortali frastici notevoli, onde schivare i paletti messi a posta lì dai mastini, più che dalla regolamentazione specifica, che dovrebbe avere un po' più di elasticità, tra l'altro. La versione è quella riferibile al 4 nov 2012 ore 16:01

Igienismo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Avvertenza
Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute.[***] Le informazioni hanno solo un fine illustrativo. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.

L'igiene naturale, o Igienismo dichiara[1] di essere una pratica di vita volta a recuperare la salute e il benessere. Può definirsi una corrente di pensiero naturopatica all'interno dell'alveo delle medicina alternativa e come per altre medicine alternative anche per l'igenismo non vi sono prove scientifiche o cliniche di efficacia.[2]

Indice

Storia

L'igienismo, o Igiene Naturale, dichiara[1] di volersi occupare di definire quelle che assume essere le condizioni naturali dell'uomo per potersi mantenere in salute o per riacquistarla quando la si perde. Strumenti principali sono l'alimentazione corretta, intesa come equilibrata combinazione di alimenti, l'eliminazione di "sostanze tossiche" (secondo [3]la definizione degli igienisti) e il digiuno. Non è da identificare né con la macrobiotica né con la naturopatia.
Il movimento d'igiene naturale nacque nel 1822 negli Stati Uniti.
In Italia venne diffuso dall'Associazione Igienista Italiana, nata a Genova nel 1972 e dalla Società Editrice Igiene Naturale.
Tra i fondatori si annoverano: Isaac Jennings, medico 1788-1874; Sylvester Graham, predicatore presbiteriano 1794-1851, e Russell Tacker Trall, medico 1812-1877, considerato il principale teorizzatore di questa disciplina.
Anche alcuni medici e studiosi dell'Ottocento, tra i quali Rudolf Virchow, Claude Bernard, e Pettenkofer, proposero alcune teorie igieniste neganti la teoria batterica.
Le sue regole furono poi definite meglio, nel XX secolo, dal lavoro di Herbert Shelton che ha fatto di tutte le conoscenze igieniste sparse allora nella letteratura scientifica un'articolata sintesi, integrata con le proprie ricerche.

Filosofia igienista

Le teorie igieniste asseriscono che:
  • Tutto è disciplinato dall'"osservanza delle leggi naturali". Di qui l'importanza di conoscere quelle che l'igenismo definisce[4] le leggi della vita e quelle che disciplinano la specie umana in particolare.
  • Nell'organizzazione della vita interna alla cellula, non ci potrebbe essere posto per il "caso". In altre parole, la teoria dei batteri, virus, o microbi, sarebbe a loro dire[4] sbagliata (nonostante le chiare evidenze scientifiche del contrario)[5].
  • Il nostro organismo, da solo, possiederebbe la capacità di rimediare al disordine (la malattia) grazie alla sua capacità di auto-'rigenerarsi', eliminando le cause che hanno originato lo squilibrio interno del nostro organismo.
  • Contrariamente alla medicina, che secondo[3] gli igienisti si occuperebbe di sopprimere i sintomi,  l'igienismo dichiara[1] di volersi concentrare sull'"organismo tutto intero" (senza però definire in maniera univoca cosa si intenda con questa espressione)[6].

Precetti di base

Vi sono alcuni precetti di base che accomunano tutti gli igienisti anche se di differenti scuole.

Tossiemia

Secondo[3] l'igienismo, la causa di tutte le malattie sarebbe una: la presunta[7] (e non meglio da loro definita)[8] "intossicazione dell'organismo" da loro chiamata "tossiemia"[1], eliminata la quale sarebbe possibile guarire da diverse malattie[9], anche gravi. La tossiemia viene da loro soggettivamente definita come un presunto[7] stato di profonda intossicazione che il corpo umano raggiungerebbe per non essere riuscito a eliminare convenientemente le proprie "tossine". Secondo[3] gli igienisti , facilitandone la fuoriuscita con rimedi naturali, come alimentazione corretta e digiuno, si permetterebbe il ritorno ad un presunto[7] "equilibrio fisiologico".

Il presunto[7] ruolo del sistema nervoso

Secondo Tìlden[3], uno dei padri fondatori delle teorie igieniste, le "intossicazioni" proverrebbero solo in minima parte dall'esterno (cibo alterato o inquinamento atmosferico); secondo[3]  lui, questa condizione sarebbe provocata principalmente da elementi "autoprodotti" dall'organismo stesso, a causa di un presunto[7] mancato o non corretto funzionamento del sistema nervoso. Secondo[3]lui, se il sistema nervoso era[*] il principale responsabile della tossiemia, ne conseguiva che solo guarendo questo l'individuo poteva rimanere stabilmente in salute, anche se dall'"esterno" fossero continuate ad arrivare le presunte[7] "tossine".

Il ruolo del digiuno

Secondo[3] gli igienisti, che non portano però prove a sostegno di tale asserzione nel contesto della loro presunta[7] "terapia"[10], il digiuno intensificherebbe il presunto[7] lavoro di disintossicazione, incrementando l'azione degli emuntori e rendendo possibile l'autolisi, dalla quale conseguirebbe la distruzione degli accumuli patogeni e delle cellule degenerate: in questo modo il digiuno, secondo[3] l'igienismo, potenzierebbe il processo di autoguarigione del corpo.

Il ruolo della dieta

Gli igienisti propongono sulla base delle loro ipotesi una serie di suggerimenti dietetici, rispetto ai quali non esistono prove di efficacia in letteratura scientifica[11].

Il ruolo del riposo

Un altro pilastro del processo di autoguarigione secondo[3] l'igienismo sarebbe il riposo inteso come astensione dall'attività fisica, mentale, emozionale. Anch'esso consentirebbe all'organismo di disporre di più energia da destinare alla riparazione dei tessuti malati o danneggiati.

Presunte[7] possibilità di guarigione

Secondo[3] alcuni igienisti, l'igienismo darebbe la possibilità di guarire da talune patologie.[9]
Tali asserzioni sono però del tutto non dimostrate scientificamente, e non corrispondono a nessuna evidenza clinica o scientifica di merito.[12]


[***]  Cominciamo bene! Il template filo-medico posto all'inizio della voce è più che sintomatico per capire il resto, falso e stolido oltretutto. Le idee e pratiche igieniste hanno un'esperienza di oltre due secoli (millenaria se consideriamo le pratiche ante litteram più antiche fra i vari popoli), avallate ancor più - paradossalmente! - dalla scienza ufficiale: la digiunoterapia e il digiuno, cavallo di battaglia dell'Igienismo, sono stati ben studiati e analizzati - altro che! - e sono un dato di fatto (statistico e scientifico).

[*] Curioso questo imperfetto era. Invece del presente, il tutto riportato al passato, niente a che fare con il presente della nostra scienza medica.

[1] "dichiara": repetita iuvant (2 volte)
[2] Falso. La dieta igienista si base su criteri biochimici ben precisi così come la digiunoterapia
[3] "secondo":  repetita iuvant (12 volte). Con omonimi e locuzioni si arriva a 16. Come stile enciclopedico niente male!
[4] "quelle che l'igienismo definisce" e  "a loro dire" equivale a "secondo gli igienisti", ovviamente.
[5] Concetto igienista non sviluppato, frainteso e fuorviante
[6] Il concetto olistico è stranoto e stra-definito.
[7] "presunta/o/i/e": repetita iuvant (9 volte)
[8] Qui siamo alle comiche: la tossiemia è stata stradefinita, e lo potrebbe essere anche su Wikipedia, se solo si lasciasse a qualche utente di buona volontà la possibilità di poterlo fare...
[9] Concetto espresso malissimo e fuorviante
[10] Il digiuno è conosciuto fin troppo bene dalla paraocchiata scienza medica dal sapere conchiuso ermeticamente a compartimenti stagni. Vedi manuali di biochimica e di chirurgia.
[11] Falso. Come spiegato altrove. Ragazzi, manuale di biochimica!
[12] Tanto per concludere!


Conclusione

A parte l'obbrobriosa terminologia dei vari presunto, secondo e circolocuzioni varie, complessivamente 25 volte  riscontrabili in questo sintetico testo,  oltre che fuorviante, la voce è tutt'altro che esaustiva e priva di informazioni essenziali, come abbiamo già constatato. La conseguenza di questo sfacelo terminologico, frastico e informativo fornisce l'esatta visione del gravoso problema della neutralità. Non esiste affatto la neutralità in questa voce, dato che essa rimane chiusa sottochiave, limitata da paletti formali che non la rendono ormai più praticamente estensibile e modicabile,  posta sotto il vaglio e la guardia della scienza medica ufficiale, così come percepita e attuata dagli esecutori materiali del delitto: i mastini. Pura ignoranza.
Qui la domanda sorge spontanea. Perché mai Wikipedia si accanisce contro questa voce in particolare?... La risposta è abbastanza scontata: l'Igienismo è stato storicamente la spina nel fianco e lo svergognamento della classe medica dominante già dalla prima metà del XIX secolo. Anche adesso molti punti essenziali inerenti alla teoria e alla pratica non collimano apparentemente fra medici-igienisti e medici diciamo officianti. Wikipedia, in tutta evidenza, ha calate le  brache a sua maestà la Medicina, c'è poco da fare. Quindi, Wikipedia non difende affatto la neutralità ma, in questo caso, un sistema di potere dominante.

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