Un volontariato costituito da circa due miliardi di unità umane avrebbe il sacrosanto diritto e anche il dovere di sottostare a un punto di vista neutrale, contribuendo orgogliosamente alla crescità di un'enciclopedia libera... Wikipedia è uno strumento potente (sia come struttura di base del sistema software-hardware che come utenza) e, in quanto tale, fà sorgere già di per sé dei forti sospetti riguardo al fatto che possa solo trattarsi di uno mero strumento neutrale gestibile in piena libertà dai suoi utenti. Già da tempo ho iniziato ad avere forti dubbi a tale proposito. Della sudditanza alla scienza medica già ne ho parlato altrove. Dato che Wikipedia ha un tasso di attendibilità anche in base al tipo di voci prese in esame, bisognerebbe di conseguenza utilizzarla o contribuirvi cum grano salis.Anche sull'effettiva mancanza di gerarchia di potere di gestione nutro dei dubbi piuttosto seri. Comunque, a parte i dubbi e i sospetti, ho potuto constatare che è un'enciclopedia, per quanto concerne la libertà e la neutralità, a due marce, in base alle voci interessate. Da un lato questa neutralità e libertà, tanto declamata, si verifica (spesso fin troppo!) puntuale per le voci, diciamo così, di cultura generale. Quando si toccano temi che implicano la struttura o il coinvolgimento del potere economico-politico, oppure la rivelazione di verità ufficiali o allorché si tratta di argomenti scientifici che implicano ugualmente un rapporto più o meno diretto con il potere, la neutralità inizia fortemente a vacillare fino a volte a sparire del tutto... E, comuque, le voci in merito a volte risultano confuse e oscure, spesso imbalsamate, a causa anche del coinvolgimento di utenti diversi che apportano informazioni divergenti fra loro. In questo caso la neutralità istituita a monte ne è un fattore determinante. Del resto, meglio la confusione e l'oscurità che la parzialità. Di solito si tende a privilegiare formalmente e fattualmente...
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Gianni Lannes a radio radicale
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Ecco l'intervista senza censure del 5 febbraio 2013 Su Radio radicale
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12 anni fa
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